Enzo in questa puntata è stato un vero pericolo. Ma diciamoci la verità. Un Enzo versione "omicida assetato di vendetta" non ha dispiaciuto nessuno. Malarkey ormai è entrato nei nostri cuori e sentirlo parlare, vederlo muoversi e interagire con i personaggi è ormai peggio di una dipendenza.
In questa puntata è stato straordinario. Un pò fuori di testa, un pò sentimentale. Ha soggiogato un college intero e ha preso in ostaggio Bonnie, Elena e Stefan, credendo che quest'ultimo fosse il responsabile della morte della sua Maggie. Ha chiamato Damon minacciandolo di far del male a suo fratello e la sua amata se non avesse scoperto la verità su quest'omicidio.
Damon si catapulta al Withmore. Qui le fan Denzo e quelle Defan hanno dovuto schierarsi contro, dopo aver assistito alla shockante rivelazione di Damon.
Damon: "..non sapevo fosse la tua Maggie"
Enzo: "Di che cosa stai parlando? Tu hai ucciso Maggie..."
Damon: "Non provavo niente, Enzo. Ho fatto un sacco di cose terribili, ma non l'ho fatto per rendere infelice la tua vita. L'ho fatto perché non mi importava. Fà quello che devi fare. Vuoi uccidermi? Vuoi odiarmi? Fallo! Questo riguarda solo noi."
Enzo: "Questo è il problema Damon. Io non voglio odiarti. Perchè se io ti odiassi, non mi resterebbe niente."
Enzo che non riesce a odiare Damon. Non riesce ad odiare l'unica persona che ha. La sua famiglia. Colui con cui ha condiviso l'esperienza più brutta e impensabile, gli ha stappato via l'amore della sua vita. È durissimo da digerire. Ma non riuscirebbe mai ad odiarlo. Dovrebbe essere estremamente facile, ma Enzo sa cosa ha passato Damon. Sa perché è ciò che è. Lo conosce meglio di chiunque altro. Sono stati insieme all'inferno e dall'inferno ne sono usciti. Insieme. È un legame difficile da comprendere. Ma è più intenso di quanto si possa immaginare. L'unica possibilità per Enzo è stata spegnere i propri sentimenti. Non sentire più nulla. Rimanere privo di umanità subito dopo aver scoperto che l'unica donna che ha amato in vita sua, che ha cercato per così tanto tempo e al quale si è aggrappato nei suoi momenti più bui, è stata uccisa proprio dal suo migliore amico.
Enzo rapisce Elena e la porta via. Stefan e Damon corrono a cercarla. Stefan lo trova per primo e dopo aver lottato, afferra il cuore di Enzo che se lo fa strappare dal petto senza esitare. Ha voluto mettere i due fratelli l'uno contro l'altro perché appena Damon verrà a sapere che è stato Stefan ad uccidere il suo migliore amico, non riuscirà più a guardarlo come prima. Ma se c'è una cosa che ho imparato guardando questo show, è che la famiglia viene prima di tutto. Come Stefan perdonò l'uccisione di Lexi, suo fratello farà lo stesso. Ci sono certi legami naturali che niente può scalfire.In ogni caso, Stefan, vigliaccamente dire, sceglie di non dire nulla, di confessarlo solo ad Elena che accetta di mantenere il segreto per non turbare ancor più Damon.
E più tardi, quando Stefan, in preda ai sensi di colpa per aver ucciso poco prima Enzo e per paraculagine, dice a suo fratello, ignaro completamente di ciò che successo, di lasciar stare il suo miglior amico perché lo considera una causa persa, Damon con una tale convinzione gli dice che non può. Gli spiega che lui non sa cosa dice, di che cosa sta parlando. "Per tutto il tempo in cui ero in quella cella", racconta Damon, "ogni volta che dicevo qualcosa di terribile su di te, o ti incolpavo perché non venivi a salvarmi, Enzo mi rimetteva in riga. Mi ricordava che almeno avevo una famiglia con cui crescere. Questo era molto più di quello che aveva lui. Diceva che mi invidiava, perché avevo un fratello. Lui ti difendeva Stefan, anche se non ti conosceva. Diceva che era un bene che avessimo persona fuori da lì, liberi dal nostro inferno della Augustine, persone per le quali valeva la pena aggrapparsi alla nostra umanità...perché noi le amavamo. Per tutto il tempo in cui ero prigioniero e volevo chiudere con te, Enzo mi ha impedito di odiarti. Ecco perché devo aiutarlo. Glielo devo"
Damon era disposto a partire con il suo migliore amico, pur di farlo stare lontano da suo fratello e da Elena. "Io verrò con te, Enzo. Tanto qui non mancherò a nessuno" gli ha detto.
Salvare il suo migliore amico a cui deve così tanto e contemporaneamente salvare Elena e salvare suo fratello. Salvare tutti quelli che ama sacrificando se stesso. Questa sarebbe stata la sua scelta. Ancora una volta. Ecco chi è Damon Salvatore.
Salvare il suo migliore amico a cui deve così tanto e contemporaneamente salvare Elena e salvare suo fratello. Salvare tutti quelli che ama sacrificando se stesso. Questa sarebbe stata la sua scelta. Ancora una volta. Ecco chi è Damon Salvatore.
Un uomo tormentato dal suo passato, dai sensi di colpa per tutto ciò che ha fatto. Un uomo che non crede di meritare ciò che di buono ha. Un uomo che nella vita ha sofferto più di quanto si possa immaginare. E che per questo non si fida degli altri, tende a tenere per sè i propri sentimenti. Assume l'atteggiamento del duro, di colui che non prova rimorsi, prende decisioni avventate senza batter ciglio. Colui a cui la vita ha insegnato ad essere così, ma per questo quasi sempre rovina ciò che ha comportandosi impulsivamente. Totalmente di pancia. Un uomo che da tutto se stesso, nel bene e nel male.
Un uomo che ha lasciato andare l'amore della sua vita, la sua vita, solo per non cambiarla, per non farla soffrire, per non incasinarla, solo per non distrarla.
Lui che la salva, la riporta a casa, le rimbocca le coperte, le carezza il viso assicurandosi che lei stia bene e se ne va. Senza voler meriti. Senza voler nulla in cambio. Senza che lei sappia che è stato lui a prendersene cura, ancora una volta. Perché sacrificherebbe la sua vita con la stessa facoltà con cui toglie la vita a chi gli ha fatto del male.
Ed è per questo che ce l'ho a morte con Elena.
Invece che voler vedere il loro rapporto ridotto al "voler essere amici" da parte sua, avrei preferito di gran lunga qualche forza sovrannaturale, l'avvento di una nuova dimensione temporale, un'amnesia, una calamità naturale che impedisse loro di stare insieme.
Un uomo che ha lasciato andare l'amore della sua vita, la sua vita, solo per non cambiarla, per non farla soffrire, per non incasinarla, solo per non distrarla.
Lui che la salva, la riporta a casa, le rimbocca le coperte, le carezza il viso assicurandosi che lei stia bene e se ne va. Senza voler meriti. Senza voler nulla in cambio. Senza che lei sappia che è stato lui a prendersene cura, ancora una volta. Perché sacrificherebbe la sua vita con la stessa facoltà con cui toglie la vita a chi gli ha fatto del male.
Ed è per questo che ce l'ho a morte con Elena.
Invece che voler vedere il loro rapporto ridotto al "voler essere amici" da parte sua, avrei preferito di gran lunga qualche forza sovrannaturale, l'avvento di una nuova dimensione temporale, un'amnesia, una calamità naturale che impedisse loro di stare insieme.
In ogni caso, in attesa del finale di stagione che si avvicina sempre di più, credo che Damon si stia preparando a riscattarsi nel modo in cui i veri eroi fanno: con il sacrificio della propria vita. Forse sarà l'occasione per far capire a chi ancora non lo sa chi è realmente.
Ma non voglio lasciarmi andare in questo viaggio mentale perché davvero non ne uscirei più. Solo al pensiero mi viene un nodo alla gola. Staremo a vedere, ma, secondo me, ci aspetta una lunga estate dopo la puntata più dura a cui avremmo mai assistito.
*Nami
Ma non voglio lasciarmi andare in questo viaggio mentale perché davvero non ne uscirei più. Solo al pensiero mi viene un nodo alla gola. Staremo a vedere, ma, secondo me, ci aspetta una lunga estate dopo la puntata più dura a cui avremmo mai assistito.
*Nami