Nonostante il mio povero animo Delena sia in frantumi, questa diciottesima puntata di The Vampire Diaries mi è piaciuta. Ho visto tutti i personaggi coinvolti e il debutto Paul Wesley alla regista è stato un vero colpo da maestro; credo abbia fatto un ottimo lavoro. Tuttavia, essendo una fan page di Damon e Elena, il mio primo commento va a loro due. E, come succede da un po' di tempo a questa parte, sono furiosa. La cosa che più di tutte mi risolleva il morale è l'ironia di Damon che ha dato il meglio di sè: un umorismo così sottile che arriva quando meno te l'aspetti e ti coinvolge talmente tanto che più ci pensi più ti viene da ridere.
Apre la porta e, tra disprezzo e meraviglia, guarda Luke dicendo : "Siamo a posto con le bibbie, grazie." E poco dopo, sapendo che è il fratello-gemello di Liv, commenta: "Liv ha un fratello-gemello? Ma da queste parti ce ne sono due di tutti?" Standing ovation! Che mondo sarebbe senza di lui!
Tutto ruota attorno a queste visioni di Elena e Stefan che conducono una vita felice e utopica insieme: si incontrano, escono insieme, si fidanzano, si sposano, hanno dei figli, una casa bellissima ed tutto è perfetto.
La solita Caroline un pò svampita con il suo solito imbarazzo quando si fanno certi discorsi, tenta di raccontarlo a Damon che, tra rassegnazione e consapevolezza, sta per scoppiare di rabbia sentendo questa storia.
L'ironia di Enzo che gira il coltello nella piaga perché in fondo la cosa gli garba.
Elena che vorrebbe uccidere Caroline per come lo sta dicendo a Damon.
Caroline: "...Stefan e Elena all'improvviso hanno delle visioni che li riguardano"
Damon: "Aspetta. Che tipo di visioni?"
Enzo: "Sai bene cosa non ti dice. Qualcuno sta facendo sogni erotici"
Elena: "Non sono sogni erotici"
Caroline: "Già, sono più sogni romantici"
Damon: "Non mi interessa saperlo"
Che scena amici! Adoro queste conversazioni a quattro!
Queste scene di una vita parallela devo dire che sono state di una dolcezza infinita. Una vita perfetta. Fin troppo. La stessa Elena l'ha definita "meravigliosa". E molte si saranno chieste come può parlarne così se lei era quella dall'amore che consuma, dalla passione incontrollabile, dall'avventura. Era quella che dopo un'estate passata con Damon ha detto di aver avuto tutto quello che aveva sempre desiderato.
Può sembrare un controsenso ma l'Elena di una volta, quella umana, cercava sicurezza, tranquillità, normalità. Questo avrebbe voluto e questo le ha sempre impedito di lasciarsi andare con Damon. Era spinta verso do lui, ma le mancava quella sicurezza per sceglierlo subito. Damon l'ha travolta completamente e all'improvviso una volta che le sue emozioni si sono amplificate, così quel principio di amore è diventato una fiamma incontrollabile. L'ha fatta innamorare per quello che era.
Più tardi, Damon e Elena si trovano a parlare da soli. La situazione è tesa e imbarazzante. Non sanno come comportarsi. Si sono lasciati, si sono presi un momento di pausa o la cosa è definitiva? Non si sa perché resta il fatto che non possono stare vicini senza attrarsi come due calamite. A tutto questo si aggiunge il cercare tutti i modi possibili per evitare di affrontare il discorso delle visioni.
Ma la discussione è inevitabile.
Damon: "E quindi...fai sogni erotici con mio fratello"
Elena: "Wow, tu si che sai cambiare argomento...senti, non so cosa significhino queste visioni, Damon. Sono frammenti di vita mia e di Stefan di una realtà parallela"
Damon: "So già che me ne pentirò, ma tanto per sapere, gli Elena e Stefan paralleli sono veramente molto molto felici?"
Elena: "Ehm..."
Damon: "Già. Beh, in qualità di amico lasciami dire che secondo una profezia voi due siete destinati a stare insieme. Voi due dovreste stare insieme."
Damon è a pezzi e viene un nodo alla gola sentirlo parlare così. C'è tutto il suo tormento, l'amore immenso che prova, il suo senso di colpa e la sua rassegnazione in queste parole.
Più tardi riprenderanno il discorso e qui è Elena ad essere provata. Sembra trattenuta, frenata da qualcosa che lei stessa si è imposta. Lo vede fuori, seduto da solo a bere e lo raggiunge sedendosi al suo fianco. Lei cerca di giustificarsi, di spiegargli che nulla di quello che sta vedendo è reale. Ma non è mai del tutto se stessa. Non si lascia totalmente andare. Si limita. È palese.
Damon: "Guardo le stelle e ascolto l'universo che ride di me. Eravamo segnati fin dall'inizio, Elena. Era destino che arrivassimo a questo punto."
Elena: "Damon, sono solo visioni. Appena troveremo Markos, spariranno."
Damon: "E poi? Saremo amici? Non vedo l'ora!"
Elena: "So che siamo in una situazione un pò stana al momento. Ehi. Guardami. L'universo non controlla niente. Non è reale."
Favoloso Damon alla fine della puntata.
Eh cavolo ha fatto bene a respingerla e non assecondarla. Non gli sta bene essere solo amico di Elena. Ha il cuore a pezzi e non può andare avanti.
Elena si fa trovare nella sua camera e gli dice:"Volevo solo ringraziarti. Ha funzionato"
Damon:"Beh, mi dispiace averti strappato via dal tuo paradiso."
Elena:"Era davvero il paradiso"
Damon:"Te l'ho detto. Non voglio saperlo."
Elena:"Ma devi saperlo. Ho visto una vita perfetta. Io e Stefan eravamo sposati, avevamo dei bambini. Era tutto ciò che abbiamo sempre voluto..."
Damon:"Puoi sempre chiedere a Markos di riavere le tue visioni"
Elena:"...ma non è reale. Io e te..siamo incasinati, e complicati ma...siamo reali."
Damon:"E siamo sbagliati l'uno per l'altra. Hai già dimenticato quella parte?"
Elena:"Sì..ma io ho ancora bisogno di te nella mia vita."
Damon:"Elena non posso essere tuo amico, è troppo dura."
Elena:"Damon..."
Damon:"No, sono serio Elena. Non posso più vederti, non voglio sentire la tua voce, non voglio parlarti, non voglio nemmeno guardarti. E sono dannatamente sicuro di non voler essere tuo amico."
Elena:"Se è questo ciò che vuoi."
Damon:"È ciò che voglio"
Damon è geloso e pazzo di lei. Non vuole vederla.
Elena è innamorata di lui, ha bisogno di lui ma decide di scegliere la strada più facile per tutti. Vuole stare da sola, responsabilizzarsi, essere migliore e non lasciarsi distrarre. Mi spiace, lo capisco. Ma non lo condivido assolutamente.
Dovrebbe lottare con le unghie e con i denti.
Ma che storia è?! Damon e Elena ridotti al "voler essere solo amici"
Si rinnegano per non lasciarsi andare abbastanza.
Questo dimostra che gli autori non sanno osare. Andare avanti con la relazione tra Damon e Elena era troppo impegnativo. Troppe cose dovevano cambiare e non l'hanno fatto.
Far andare via Elena con un "Ok"? Troppo semplice. Hanno scelto la strada più facile.
Non che mi sarei mai aspettata la coppia convenzionale nè credevo che sarebbero stati sempre felici. Sinceramente, neanche ci speravo. Ciò che ci ha totalmente coinvolte è proprio il loro modo di viversi come una continua sfida tra tormento e amore folle.
Ma in questa puntata mi è sembrato di voler avvicinare troppo i due tipi di rapporto: quello tra Stefan ed Elena e quello tra lei e Damon.
Lei aveva bisogno di tempo. Si sentiva in colpa per aver trascurato suo fratello e voleva totalmente dedicarsi alle sue responsabilità.
Damon l'ha capito e l'ha lasciata andare. Perché lui è fatto così. Mette lei, la donna che ama, davanti a tutto. Anche e soprattutto davanti a se stesso.
Ma in questa puntata ho visto un' Elena voler essere amica di Damon come lo è di Stefan e non ci sto. Diamine, ma non come si fa andartene con un semplice "Ok." E che ti aspettavi da Damon?! Lo stesso comportamento di Stefan?! Ma grazie a Dio non sono uguali.
E ti abbiamo sempre giustificata per i tuoi comportamenti. Ti abbiamo sempre capita. Comincio a dubitare seriamente dei suoi sentimenti. Eppure, mi faccio una violenza a dire certe cose perché ho visto l'amore che Elena prova per Damon. E allora mi chiedo, come si fa? Come si può lasciarlo andare così! Ciò che vorrei vedere più di ogni altra cosa è vederla lottare per lui! Damon lo merita.
Io ci spero ancora e non mi arrendo perché ci credo troppo in loro. E non smetterò mai di farlo. Hai ragione Elena, "l'universo non controlla niente". Tu controlli tutto. Tu puoi cambiare tutto questo e non lo fai. Tu puoi amarlo e lo respingi.
Ah, e riguardo a sta profezia dei miei stivali che i doppelganger sono destinati a stare insieme, mettiamoci l'anima in pace. Non esiste! L'hanno inventata perchè l'unico modo per far avvicinare i doppelganger è la "scusa" del vero amore. Ai viaggiatori serve esclusivamente il loro sangue per rompere la maledizione.
Elena a Stefan: "Noi eravamo reali"
Elena a Damon: "Noi siamo reali"
Credo che questa puntata abbia decretato ufficialmente "la fine dello Stelena". Ormai è finita tra loro. C'è un grande affetto. Si proteggeranno sempre. Ma non c'è più nulla. Entrambi sono pronti per andare avanti, anche lo stesso Stefan che è rimasto legato a lei per così tanto tempo.
Ma Damon e Elena sono il presente. Non possono farne a meno. Sono attuali. Il loro amore è attuale. Come può finire una cosa del genere?! Perciò mi arrabbio se si riduce tutto al "restiamo amici". Non posso vedere che Elena scelga la strada più facile. Non lotti per lui. Non gli urli in faccia che devono stare insieme. Avrei preferito che non fosse dipeso da loro. Che qualche calamità naturale o forza sovrannaturale, virus o stregone gli impedisse di stare insieme. Sono furiosa. Arrabbiata nera. Devono solo andare oltre le loro paure. Devono lasciar perdere la strada più facile. Devono intraprendere insieme quella più difficile. Difficile, si! Ma meravigliosa.
Nami
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